I fuochi d’artificio sono un pericolo sottovalutato per gli occhi

Il 1° agosto si avvicina e con esso il pericolo di possibili lesioni agli occhi. Ma con le necessarie precauzioni è possibile maneggiare i fuochi d’artificio in tutta sicurezza.

La Festa nazionale è una bella ricorrenza che si celebra con fuochi d’artificio e botti, com’è giusto che sia. I tradizionali spettacoli pirotecnici organizzati dalle istituzioni pubbliche sono suggestivi, eppure molti cittadini non rinunciano al lancio di razzi. E purtroppo l’uso incauto di petardi e altri articoli pirotecnici provoca ogni anno lesioni gravi.

Una semplice candela magica genera una temperatura di 400 gradi e per gli articoli pirotecnici veri e propri la temperatura è di gran lunga maggiore. Il rischio di ustioni è pertanto molto elevato e rappresenta un pericolo anche per gli occhi.

Il 16 percento degli infortuni riguarda gli occhi

Come riferisce il Centro d’informazione per la prevenzione degli incendi, sulla base dei dati forniti dalla Suva, ogni anno in Svizzera si verificano in media 220 infortuni provocati da fuochi d’artificio. Tre quarti delle vittime sono uomini e le lesioni più comuni interessano i polsi, le mani e le dita (il 35 percento dei casi).

Seguono con il 31 percento le lesioni alle orecchie e con il 16 percento agli occhi e alle palpebre. Le ustioni costituiscono il 35 percento degli infortuni, mentre il 25 percento di tutti i casi comporta danni dell’udito. Occasionalmente i fuochi d’artificio provocano gravi danni alla vista o cecità o possono persino essere letali.

Gli infortuni sono da ricondursi principalmente a distrazione, imprudenza o negligenza. Esperti ed esperte consigliano vivamente di far esplodere i fuochi d’artificio in modo molto controllato. Per i razzi raccomandano l’uso di canne o tubi da lancio ben ancorati. Le bottiglie non sono invece indicate, perché potrebbero cadere al momento del lancio. Le batterie di fuochi d’artificio devono essere posizionate su una superficie stabile ed essere fissate seguendo fedelmente le istruzioni per l’uso. È inoltre estremamente importante non accendere mai razzi o candele romane tenendoli in mano.


Germania: mai prima d’ora tante lesioni agli occhi la notte di Capodanno

Dal 2016, la Società oftalmologica tedesca (DOG) rileva il numero approssimativo di lesioni agli occhi provocati dai fuochi d’artificio a Capodanno. A tale scopo conduce un sondaggio presso le maggiori cliniche oculistiche tedesche dotate di un servizio di pronto soccorso. Come emerge dal sondaggio condotto a cavallo tra il 2022 e il 2023, nei cinque giorni intorno a Capodanno, le cliniche hanno dovuto trattare circa 840 persone con lesioni agli occhi. 

Si tratta del numero più alto mai registrato, pari a una crescita di circa 300 persone rispetto agli anni precedenti la pandemia, come constata la DOG in un rapporto. Ma quel che più sconcerta è il fatto che, come negli anni precedenti, oltre il 60 percento delle vittime non era coinvolto nell’accensione dei fuochi d’artificio.

Particolarmente preoccupante è l’elevata quota di bambini e adolescenti tra le persone ferite (40%). In caso di lesioni gravi dovranno sopportare per tutta la vita le conseguenze funzionali ed estetiche dell’infortunio.

Negli anni precedenti la pandemia, in Germania, il numero di vittime di una lesione agli occhi nella notte di Capodanno si aggirava intorno alle 500 persone. Circa un quarto di questi pazienti ha subito lesioni così gravi da rendere necessaria una degenza ospedaliera.

La situazione è cambiata negli anni pandemici: il numero complessivo delle lesioni agli occhi si è ridotto nel 2020/2021 dell’86 percento e nel 2021/2022 del 61 percento A determinare questo calo sono stati il divieto di vendere fuochi d’artificio e le restrizioni degli assembramenti.

Un fuoco d’artificio può colpire chiunque

Un fuoco d’artificio fatto esplodere impropriamente può colpire qualsiasi persona non coinvolta che si trovi in un luogo non protetto. «Abbiamo ad esempio dovuto trattare un paziente che si trovava su una terrazza quando è stato colpito inaspettatamente da un petardo», ha dichiarato un oculista nel rapporto della DOG. Dopo diversi interventi, si è reso necessario asportare il bulbo oculare a causa dei forti dolori e della cecità sopravvenuta.

Il cosiddetto «effetto a distanza» dei fuochi d’artificio non è solo un grave problema da un punto di vista sanitario, ma rende anche spesso impossibile rintracciare la persona che ha provocato l’infortunio. Difficilmente le vittime possono sperare in una compensazione finanziaria o in una procedura giuridica e non ricevono quindi il sostegno di cui avrebbero bisogno.

Paesi diversi, misure di sicurezza diverse

Ad oggi, l’uso dei fuochi d’artificio a scopo privato dipende unicamente dall’età dell’acquirente ed è difficilmente controllabile nell’acquisto online. Di conseguenza, l’uso di petardi può risultare particolarmente pericoloso. 

I Paesi Bassi e la Finlandia hanno assunto un ruolo precursore nella protezione dagli infortuni legati all’uso di fuochi d’artificio da parte di privati. In questi paesi, infatti, l’uso incontrollato di fuochi d’artificio aveva provocato un numero particolarmente elevato di lesioni, in parte anche molto gravi. Grazie a normative giuridiche e campagne d’informazione mirate, il numero di lesioni si è ridotto rispettivamente alla metà o a un quarto.

In paesi quali la Svizzera e la Francia, invece, l’uso di fuochi d’artificio a Capodanno è poco diffuso, mentre in alcune regioni dell’Australia è persino vietato. Questo divieto ha provocato una massiccia riduzione del numero e della gravità delle lesioni agli occhi.

Dieci regole per un uso sicuro dei fuochi d’artificio

Le seguenti raccomandazioni sono state emanate dal Centro d’informazione per la prevenzione degli incendi, dall’Ufficio prevenzione infortuni e dalla Suva.

  • Acquisto: al momento dell’acquisto, farsi spiegare l’utilizzo corretto dei fuochi d’artificio. Attenersi alle istruzioni per l’uso ripotate sulla confezione.
  • Conservazione: conservare i fuochi d’artificio in un luogo fresco e asciutto, lontrano dalla protata dei bambini.
  • Distanza di sicurezza: non accendere mai fuochi d’artificio in mezzo a un gruppo di persone. Rispettare rigorosamente le distanze di sicurezza riportate nelle istruzioni.
  • Articoli pirotecnici inesplosi: se un articolo pirotecnico non si accende, attendere almeno 15 minuti prima di avvicinarsi. Non tentare di riaccenderlo. Riportare gli articoli inesplosi al punto di vendita.
  • Protezione: chiudere finestre, lucernari e porte. Allontanare i materiali infiammabili dai balconi e riavvolgere le tende da sole.
  • Accensione: lanciare razzi solo utilizzando canne o tubi di lancio ben fissati. Non conficcare l’asta del razzo nel terreno e non tenerla in mano.
  • Bambini: tenere fuochi d’artificio, fiammiferi e accendini lontani dalla portata di bambini piccoli. Istruire i bambini più grandi su come maneggiare correttamente i fuochi d’artificio e sorvegliarli durante l’uso.
  • Fumo: vicino ai fuochi d’artificio vige il divieto assoluto di fumare, anche nei punti di vendita.
  • Fai da te: modifiche manuali di articoli pirotecnici e creazioni artigianali sono estremamente pericolose e vanno assolutamente evitate.
  • Acqua: tenere a portata di mano dell’acqua per spegnere un inizio d’incendio e trattare eventuali ustioni.

Fonti

SUVA

Centre d’information pour la prévention des incendies (in francese)

Deutsche Ophthalmologische Gesellschaft (Società oftalmologica tedesca)

Eyefox

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