Distrofia dei coni e dei bastoncelli

  • Età dall'infanzia all'età adulta
  • Sintomi sensibilità all’abbagliamento, cecità notturna, limitazione periferica del campo visivo, degrado centrale del campo visivo, difetto di colore, scarsa acuità visiva
  • Eredità la forma autosomica-dominante, la forma autosomica-recessiva, x-linked
  • Frequenza circa 1 in 40'000

Il termine di distrofia dei coni e dei bastoncelli abbraccia un intero gruppo di affezioni caratterizzate fin dall’inizio da un’importante diminuzione dell’acuità visiva. La malattia avanza a velocità varabile e anche all’interno di una stessa famiglia il decorso può essere parecchio diverso da persona a persona.

Secondo le stime, in Svizzera vivono circa 200 persone affette da questa malattia che in casi rari può manifestarsi in combinazione con affezioni di altri organi. Di solito la distrofia dei coni e dei bastoncelli insorge prima dei vent’anni, tuttavia può presentarsi anche più tardi, in singoli casi addirittura dopo i cinquant’anni.

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